Volete passare una giornata in tranquillità vicino al mare, magari
nei pressi di Grado? Una visita alla piccolissima isola di Barbana e
al Santuario che si trova su di essa è la soluzione ideale: qui l’aria
marittima e l’ambiente naturale costiero si fondono
con il senso storico, artistico e confessionale di un santuario
millenario che sorge in una realtà unica.
L’isola di Barbana
si raggiunge facilmente da Grado, grazie a un servizio regolare di
traghetti che collegano le due isole in circa 20 minuti (partenza dal
canale della Schiusa). Un consiglio? Per godervi appieno l’uscita è
possibile raggiungere Grado a piedi o in bicicletta, dato che proprio a
Grado, infatti, termina (o inizia, a seconda dei punti di vista) la
Ciclovia Alpe Adria: questo permette di unire alla visita del
santuario anche un’uscita immersa nei verdi sentieri della Bassa
friulana. Noi vi proponiamo la
visita guidata dell’isola in compagnia delle nostre guide, con partenza in bicicletta dall'ostello Domus Augusta di Aquileia (dove la potete anche noleggiare), in modo da farvi conoscere a tutto tondo le ricchezze che questo territorio può offrire.
Questo luogo di
culto ha radici antichissime e risale al VI secolo: la leggenda narra
che quando una violenta mareggiata minacciò la città di Grado
un’immagine della Madonna, trasportata dalle acque, venne ritrovata
sull’isola nei pressi delle capanne di due eremiti. Proprio qui,
dunque, il patriarca di Grado fece erigere un sepolcro come
ringraziamento alla Madonna per aver salvato la città. Presto
l’isola divenne residenza stabile di una comunità di monaci e meta
di pellegrinaggio. Ancora oggi è presente una comunità di frati
minori e sono frequenti i pellegrinaggi: il più celebre è quello
che i gradesi compiono ogni anno alla prima domenica di
luglio a bordo di barche, noto popolarmente come Perdòn.