Lo Stone Balancing è una pratica artistica di origine
orientale (ma oggi diffusa in tutto il mondo) attraverso la quale si
realizzano delle effimere sculture usando semplicemente pietre, sassi
e ciottoli, i quali vengono posti uno sull’altro in equilibrio in
combinazioni apparentemente impossibili o improbabili. Non vengono
utilizzati espedienti come colla, ferri o altri supporti:
l'equilibrio è garantito solo dall'abilità del singolo, dalla forza
di gravità e dalla forza d’attrito.
L’aspetto unico di questa particolare forma d’arte
(che le ha permesso di avere un seguito sempre più vasto), però, è la serenità che trasmette, la
sua intrinseca predisposizione a far
sì che dedichiamo del tempo a noi
stessi, immersi nella Natura, magari nei
luoghi che più amiamo. La ricerca dei
bilanciamenti e dei contrappesi tra le pietre, inoltre, è
un’attività
che permette di far emergere spontaneamente anche la nostra sensibilità, la nostra
concentrazione, la nostra
coordinazione fisica. Infine,
affina la nostra
pazienza e “placa” la nostra
mente, in una sorta di meditazione attiva. Le
sculture realizzate
solitamente hanno una durata limitata
nel tempo, che va da pochi secondi a qualche giorno. Ma
la durevolezza dell’opera non è il fine ultimo dello Stone
Balancing: lo scopo di questa attività, infatti
è trascorrere dei momenti di pace che ci permettano di riconciliarci
con quelle
parti di noi stessi che, per qualche
motivo, non riusciamo più ad esprimere.
Le pietre, da sempre sinonimo di
durevolezza, sono state utilizzate nei secoli per costruire strutture
potenzialmente eterne (le Piramidi insegnano); in questo caso,
invece, vengano utilizzate per realizzare delle opere così fragili
che possono crollare anche solo a causa di un colpo di vento. Certo,
quell’unico equilibrio possibile viene raggiunto solo dopo molto
tempo e molta pazienza: anzi, dedicare tutta quell’attenzione nella
creazione di qualcosa di così fragile può sembrare quasi un
paradosso… Ma il fascino di questa pratica consiste proprio in
questo! La sensazione di stupore e di realizzazione che si prova nel
riuscire a trovare quell’inaspettato ed improvviso bilanciamento è
un’emozione unica.